Quella di ieri, la giornata del ricordo, della commemorazione, del 18esimo anniversario della frana è stata anche una giornata di protesta verso le istituzioni e lo si è visto dai manifesti comparsi sul cancello dell’ex ospedale “Villa Malta” in via Pedagnali . “Da domani saremo di nuovo soli”. Si legge su uno dei numerosi cartelli, tutti con messaggi diversi. “Dopo il 5 maggio a noi alluvionati toccherà stupirvi con effetti speciali per farci prendere in considerazione”, “Oasi Verde Villa Malta per non dimenticare”. Grossi manifesti bianchi con scritte davanti al cancello dell’ospedale, simbolo della tragedia del ’98 dove trovarono la morte medici, infermieri e pazienti, che oggi è un rudere lasciato marcire. Scritte anche su fogli affissi sul portone di ingresso della chiesa chiusa ormai da 18 anni. Messaggi per il sindaco Giuseppe Canfora: “Caro dottore, sindaco di Sarno,Presidente della Provincia di Salerno e futuro Senatore della Repubblica Italiana, se la nostra richiesta di tornare alla normalità dopo 18 anni è per lei una “nota stonata ed inopportuna” così come l’ha definita, allora ai posteri l’ardua sentenza”. Via Pedagnali è la strada che nel ’98 ebbe il più alto numero di vittime, eppure ieri nessuno è passato lungo quel viale che conduce all’ospedale. Solo alle 23:00 una preghiera ed una fiaccolata con i residenti e Padre Maurizio Albano, ma nessuna presenza di istituzioni.