Marocchino prega disteso sui binari, poi scappa ed aggredisce un poliziotto stringendogli le mani al collo. Paura in pieno centro cittadino, dove l’uomo ha dato in escandescenza senza alcun apparente motivo. Il fatto è accaduto nella serata di ieri, intorno alle 20:30. L’uomo, si è diretto al centro dei binari del passaggio a livello di via Roma, si è inginocchiato, ha portato le mani alla testa ed ha iniziato a pregare con invocazioni ad Allah. Spaventato dal possibile rischio del sopraggiungere di un convoglio, il guardiano della stazione ha tentato di farlo allontanare e, non riuscendoci, ha richiesto sul posto l’intervento degli uomini del commissariato di Polizia di Stato, diretti dal vice questore aggiunto, Antonio Capaldo, ed carabinieri della locale stazione, agli ordini del comandante Toni Vitale. Le forze dell’ordine hanno rintracciato il marocchino poco lontano, in prossimità di via Livenza, e quando lo hanno avvicinato per capire cosa fosse accaduto, l’uomo, probabilmente sotto l’effetto dell’alcol, si è subito scagliato contro un poliziotto. Prima pugni, poi gli ha stretto le mani al collo. Provvidenziale l’intervento dei colleghi e dei militari dell’Arma che hanno bloccato ed ammanettato l’aggressore. Sul posto anche un’ambulanza del 118. Si è cercato anche di dialogare con l’aiuto di un connazionale che si è trovato in zona, ma l’uomo, non identificabile perché sprovvisto di qualsiasi tipo di documento di riconoscimento, ha preferito non parlare ed è stato trasferito al nosocomio nocerino. Il poliziotto è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale “Martiri del Villa Malta” dove è stato refertato. Tanta la paura in pieno centro, in una zona frequentata ed affollata da giovanissimi.