“Non è una accusa al Papa, ma una esortazione ad avere risposte”. Così Michele Lanzetta, fratello e portavoce di Padre Serafino Lanzetta, rispetto al documento firmato da oltre 40 sacerdoti e studiosi cattolici, tra i quali Padre Serafino, su presunte imprecisioni contenute in Amoris Laetitia di Papa Bergoglio. Lanzetta interviene e spiega: “Dando una lettura approfondita del documento presentato al Papa, emerge che non è un’accusa né una presa di posizione contro il Papa, ma solo ed esclusivamente una esortazione ad avere risposte su punti dubbiosi. Inoltre, la Messa in latino non c’entra niente”