Il nulla osta dell’Ente Parco potrebbe arrivare già domani. Questa mattina tavolo tecnico convocato in tutta fretta per verificare autorizzazioni e analisi della composizione dei fanghi
Un tavolo tecnico convocato questa mattina alla sede del Genio Civile di Salerno per una riunione tra il vice presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, il sindaco di Sarno e presidente della provincia, Giuseppe Canfora, il presidente dell’Ente Parco del Fiume Sarno, Massimiliano Mercede e Gianfranco Giordano funzionario del Genio Civile per capire cosa sia accaduto nei giorni scorsi da determinare l’avvio delle opere di dragaggio con procedimento di “somma urgenza” e l’affidamento ad una ditta privata. Il tutto senza le autorizzazioni dell’Ente Parco. Sono state anche valutate le analisi sui fanghi sollevati dall’alveo del Fiume e depositati sulle sponde. Cosa che aveva fatto scattare anche una denuncia alla Procura della Repubblica sul sospetto di eventuali sostanze inquinanti. Visionata la caratterizzazione. Nei prossimi giorni, dopo la valutazione di quanto presentato stamattina in riunione, dovrebbe arrivare la richiesta di autorizzazione e quindi il nullaosta dell’Ente Parco per continuare gli interventi avviati la scorsa settimana. Quello che resta da analizzare sono le autorizzazioni già emesse dall’Ente Parco nei mesi scorsi per il taglio della vegetazione, a quanto denunciato dal presidente Mercede non eseguiti come stabilito.
Una riunione proficua dove sul tavolo sono state messe le esigenze di risoluzione delle problematiche dei contadini e la necessità di interpellare tutti gli organi competenti e procedere dopo le dovute analisi ed i necessari permessi. Il sindaco Canfora aveva lanciato un appello alla collaborazione auspicando una risoluzione in tempi brevi e spiegando l’urgenza per tutelare la pubblica e privata incolumità.