Tagli all’ospedale in termini di risorse economiche ed unità operative. La Regione Campania riduce tutto, limita i finanziamenti e si è già passati alla riconversione della macchina ospedaliera e delle turnazioni. L’ottimizzazione delle risorse ed il contenimento della spesa, rispetto al badget che l’ente regionale garantisce al nosocomio sarnese, sono passati attraverso una riorganizzazione del personale a disposizione. L’ospedale di Sarno è una delle eccellenze campane sul piano delle prestazioni sanitarie, ma si scontra con una canalizzazione di risorse economiche a singhiozzo. La vicenda della sanità locale è al centro delle priorità dei candidati alla fascia tricolore. Categorico Lucio Annunziata con Sarno Attiva, che chiede maggiore attenzione ed si dice pronto a denunciare ogni illecito. “Non possiamo accettare che per avere buone cure in questo paese serva la raccomandazione. Ormai questo modo di fare è finito, meglio che la gente lo sappia. L’ospedale è di tutti e deve funzionare secondo priorità. Tempo fa protestammo bloccando l’autostrada, se occorrerà rifarlo per ottenere un risultato noi lo rifaremo. Il nosocomio sarnese deve poter garantire piena operatività, non tagli continui”. La vigilanza sulla sanità locale è anche il punto nodale del programma del candidato sindaco Giovanni Montoro con la coalizione Sarno in Movimento. “Gli amministratori degli enti locali hanno un ruolo marginale in materia di sanità rispetto alla Regione. Però è responsabilità di tutti far valutare un ospedale di serie b o di serie a. Un direttore sanitario deve essere un uomo d’esperienza e non scelto per volere politico. Io vigilerò sulla regolarità della macchina sanitaria”.
Rossella Liguori