Il Comune non collauda i mezzi ed i bambini finiscono sullo scuolabus irregolare. Arriva la polizia e fa scendere tutti da bordo. I pulmini del Comune sono risultati senza collaudo e senza assicurazione eppure in circolazione con a bordo trenta bimbi. Riscontrate gravi irregolarità e la polizia ha provveduto a sequestrare tutto. Pronte le ammende a più zeri. Il blitz è scattato nella mattinata di ieri, nei pressi di piazza “Cinque Maggio”, uno dei punti di raccolta degli alunni, condotto dagli uomini del locale commissariato della Polizia di Stato, agli ordini del vice questore aggiunto, Giuseppina Sessa. Incredibile la scoperta fatta. Dai controlli effettuati, infatti, è venuto fuori che i due mezzi che trasportavano i bambini da casa a scuola erano del tutto sprovvisti della regolare documentazione per poter circolare ed in più mancava il collaudo. Un mezzo è risultato collaudato in maniera diversa e non come scuolabus, quindi non abilitato né omologato al trasporto scolastico; un altro era sprovvisto dell’assicurazione. Quando sono intervenuti i poliziotti, all’interno dei due bus c’erano già i bambini pronti ad essere condotti nelle varie sedi scolastiche dislocate sul territorio. Almeno 30 bimbi dai 6 ai 9 anni, seduti ai propri posti in due pulmini non collaudati a dovere, ma pronti a partire. I mezzi sono di proprietà del comune di Sarno ed il servizio di trasporto degli alunni è stato affidato ad una associazione tramite gara, ma è risultato dagli accertamenti che è l’ente ad essere competente in fatto di manutenzione ed è quindi tenuto a provvedere ai dovuti collaudi ed alla documentazione per circolare. Operazioni che, a quanto pare, non sono state regolarmente espletate. I due mezzi sono subito stati posti sotto sequestro. La scoperta ha lasciato sbigottiti i genitori avvisati dalla polizia. I piccoli alunni sono stati fatti scendere e trasportati a scuola attraverso l’ausilio di pullman privati. “Neppure più la sicurezza di mandare i nostri figli a scuola – ha spiegato Rosa Corrado, mamma di una bambina – Ho riportato mia figlia a casa perchè si era spaventata. Assurdo non fare controlli su mezzi che trasportano bambini”. Pronti già i verbali che dovrebbero colpire il Comune, gli autisti e probabilmente anche l’associazione che gestisce il servizio. I veicoli destinati al trasporto scolastico richiedono abilitazioni particolari nonché cicli di revisione accurata e sistematica, proprio perché utilizzati per il trasporto costante di fasce deboli della popolazione, come i minori di scuole primarie.
Rossella Liguori