Proiettile per la caccia al cinghiale finisce dentro un’abitazione privata. Indagano i Carabinieri
Un proiettile per la caccia al cinghiale, esploso da qualche cacciatore armato di fucile, aveva perforato una delle finestre di casa, attraversando la vetrata ed andando a conficcarsi sullo stipite di una porta.
I carabinieri della stazione di Sarno, agli ordini del comandante Antonio Nasti, stanno indagando su quanto accaduto qualche giorno fa a Sarno in Via Bracigliano.
A denunciare l’accaduto un medico in pensione, che nel primo pomeriggio aveva richiamato alcune persone, con tanto di cani, impegnati a cacciare e a sparare in un fondo privato.
Quando era rientrato, aveva scoperto un’ogiva in bagno, che aveva danneggiato il vetro di una finestra, per passare poi attraverso una tenda, scheggiare un muro e terminare sulla parte superiore della porta.