Tutto per i tre punti. La Sarnese deve vincere contro la Sancataldese per uscire da una crisi di risultati che rischia, senza una scossa immediata, di farla restare impantanata nei bassifondi della classifica. Due punti in quattro gare rappresentano una partenza assolutamente ad handicap, anche se parzialmente giustificata dalla rivoluzione copernicana voluta dalla società. Una squadra giovane sta pagando lo scotto di un girone che, fin qui, si è dimostrato di livello tecnico più elevato rispetto allo scorso anno. Gianluca Esposito è fiducioso e ci crede: “So che abbiamo delle potenzialità e chiedo solo pazienza. Sono consapevole di aver un buon gruppo che deve maturare, ma è unito e questa sarà la nostra forza”. I siciliani, sulla carta, sono alla portata dei granata che, fin qui, hanno giocato con tre delle squadre di vetta e candidate a posti importanti (Igea Virtus, Gladiator e Rende). La stecca totale, sia sul piano dell’approccio che del gioco, è stata con la Palmese, che ha inflitto un sonoro e inatteso 3-0 alla Sarnese, facendo accendere un campanello d’allarme. Nella sgambatura del sabato, i calciatori sono apparsi sereni, con prove di schemi e di movimenti. I tre punti sono vitali come l’aria e per questo scopo il presidente Francesco Origo confida nella folta presenza di pubblico allo “Squitieri”. Obiettivo possibile visto l’ingresso gratis e l’inaugurazione della nuova tribuna coperta “Bottaro”. Tutti disponibili gli uomini di Esposito. La probabile formazione (3-5-2): Sorrentino, Di Finizio, Cirillo, Mazzei, Talia, Miccichè, Langella, Iomazzo, Cacciotolo, Figliolia, Guidelli.