Di giorno consiglieri ed assessori, di notte sentinelle contro l’abbandono selvaggio dei rifiuti. Le chiamano “notti ambientali” e sembrano delle vere e proprie ronde in più punti della città, dal centro alle periferie, nelle zone particolarmente critiche. E’ l’ultima trovata dell’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Canfora per scovare, identificare e punire i trasgressori e gli incivili. Appostamenti notturni, controlli a sorpresa per beccare in flagranza chi non rispetta le regole del conferimento e chi non differenzia bene. Ed giri di ispezione, dalle 22 fino alle 2, li fanno i consiglieri di maggioranza e gli assessori insieme ad operatori della Sarim, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti, ed i vigili urbani senza divisa. Dei veri e propri turni notturni che andranno avanti ad oltranza e comprendono, oltre la sorveglianza ed il pattugliamento, anche la verifica dei rifiuti con l’apertura dei sacchi per verificarne la conformità o meno e per cercare documenti che possano far risalire agli autori dello scarico. Così sono stati sorpresi ed identificati ben cittadini in poco tempo. Pioggia di multe con ammende dai 300 ed oltre i 3 mila euro. E’ lapidario il sindaco Canfora. “Sarno è una città omertosa, nessuno denuncia. Abbiamo già elevato delle multe e continueremo fino a quando non si fermerà questo scempio. E’ un fenomeno che non riguarda solo Sarno”. A spiegare la novità è l’assessore all’ambiente, Emilia Esposito. “Giriamo dalle ore 22 e facciamo degli appostamenti. Ci stiamo dividendo i turni con perlustrazioni di varie aree insieme ai vigili urbani in borghese ed operatori Sarim. Abbiamo fermato delle persone, abbiamo fatto aprire le buste riscontrando delle difformità. Non è punitivo, noi cerchiamo di educare. Devo dire però, che la maggior parte dei cittadini ha recepito bene i piccoli cambiamenti che ci sono stati, le discariche si alimentano laddove sono sempre state. Stiamo facendo un lavoro duro, ma che sta dando ottimi risultati. Purtroppo, c’è ancora qualcuno che sbaglia a conferire, confondendo sia i sacchi che i rifiuti, noi continueremo nel nostro percorso di informazione e sorveglianza del territorio”.