Bar, ristoranti e discoteche: accesso consentito solo a chi si è vaccinato. Il decreto riduce la durata del pass da 12 a 9 mesi.
«Con queste misure salveremo il Natale». Così ieri il premier Mario Draghi ha presentato il decreto che introduce il Super Green pass, e cioè la versione rafforzata della certificazione verde, ottenibile solo con vaccinazione o guarigione.
Così ieri il Consiglio ha varato un nuovo decreto per affrontare la stagione invernale, e il prezzo più alto lo pagheranno i non vaccinati. «Per chi si è immunizzato saranno vacanze normali». Per gli altri no. «Non vanno criminalizzati, bensì convinti».
L’ obbligo di terza dose, fino a qualche giorno fa previsto solo per il personale medico, è allargato al personale non sanitario degli ospedali, alle forze dell’ordine, ai militari e al personale scolastico e del soccorso pubblico. «Non vogliamo correre rischi, ma conservare la normalità conquistata, continuare ad essere aperti, andare in giro a divertirci, acquistare, mandare i ragazzi a scuola contenti».
Punto fondamentale del nuovo decreto è l’ introduzione di una versione rafforzata del pass che sarà necessaria – dal 6 dicembre fino 15 gennaio 2022 – per accedere a spettacoli, stadi, ristoranti al chiuso, feste e discoteche e cerimonie pubbliche. Inoltre, in caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni previste non scattano come fino a questo momento, ma a tutte le attività si potrà accedere solo con la nuova versione del certificato.