Covid, la Campania rischia di entrare in zona gialla
La variante Delta corre in tutta Europa e anche in Italia i contagi risalgono. Nel Paese l’impatto della variante Delta ha quasi raggiunto il 30% e viaggia verso il 70% che secondo le simulazioni dovrebbe essere raggiunto nel mese di agosto. Con gli attuali, contestati, parametri in vigore già quattro regioni viaggiano verso la zona gialla: Abruzzo, Campania, Marche e Sicilia. Attualmente fra i parametri sotto la lente del ministero della Salute e del Cts c’è l’incidenza del nuovo coronavirus ogni 100mila abitanti: se superano i 50 casi si passa in zona gialla.
Secondo gli esperti anche in Campania i contagi sono destinati a salire e saranno soprattutto legati all’avanzata della variante Delta. Nella settimana dal 3 al 9 luglio Caserta ha presentato il dato più elevato di incidenza: 62,18 (il rapporto è calcolato ogni 100 mila abitanti). A preoccupare le autorità sanitarie è la circolazione del virus mutato soprattutto tra i giovani.
Speranza: «Restrizioni? La vera arma sono i vaccini»
«Com’è noto settimanalmente noi monitoriamo tutti i dati, ci aspettavamo una risalita, questa risalita è in corso con numeri più bassi del passato, come abbiamo sempre fatto ci affideremo alla nostra squadra di tecnici che continueranno a fare questo lavoro di verifica, vediamo passo dopo passo come le cose vanno avanti, quello che è certo è che la vera arma per chiudere questa stagione è la campagna di vaccinazione, dobbiamo insistere sulla vaccinazione», ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza rispondendo a una domanda se ci fossero allo studio nuove misure restrittive dopo l’aumento dell’Rt e della diffusione delle varianti.