Passaggio a livello senza sbarre con allarme luminoso e acustico
La tragedia si è consumata in una manciata di secondi, al passaggio a livello senza sbarre di una traversa di via Costantinopoli a Somma Vesuviana. Un uomo, poi identificato per Jianguo Zhong, 42 anni, di nazionalità cinese, che viveva a Napoli ma era stato invitato a da alcuni connazionali suoi amici a trascorrere la domenica a Somma Vesuviana, è stato dilaniato da un treno della Circumvesuviana mentre passava con lo scooter sui binari. LA RICOSTRUZIONE Il convoglio era partito da Napoli poco prima delle 7.30 con destinazione Sarno. Il macchinista, secondo quanto hanno accertato i carabinieri della locale caserma, ha pure azionato il freno di emergenza, ma per la vittima non c’ è stato scampo, e probabilmente nemmeno si è accorto di quanto gli stava accadendo. L’ allarme è stato lanciato dallo stesso personale dell’ Eav. Sul posto sono intervenuti anche i militari della sezione di polizia scientifica del gruppo territoriale di Castello di Cisterna, che hanno eseguito i rilievi e controllato gli avvisatori sonori e luminosi, che funzionavano correttamente. La vittima, che era alla guida di uno scooter senza targa e nemmeno portava con sé i documenti di riconoscimento, non ha accennato nemmeno ad una frenata: forse perché distratto, non ha notato il lampeggiare del segnale di treno in arrivo né ha sentito l’ allarme sonoro. Scooter e conducente sono stati centrati in pieno dal convoglio, che li ha trascinati per un paio di centinaia di metri sulla massicciata. Ci sono volute circa cinque ore per ricomporre i resti del povero Jianguo Zhong.
LE TESTIMONIANZE L’ incidente fa riaccendere l’ allarme tra chi abita nelle zone attraversate dalle linee ferroviarie, e segue di qualche giorno la paradossale vicenda di Sarno dove nella centralissima via Roma, per un mancato funzionamento del passaggio a livello, un treno ha rallentato per poi fermarsi e dare modo alle auto di attraversare i binari con l’ aiuto di un vigile urbano a dirigere il traffico. «L’ allarme del passaggio a livello a volte funziona e a volte no racconta Maddalena De Simone, che da 60 anni abita in una masseria adiacente la linea ferroviaria di Somma Vesuviana stamattina tutto funzionava perfettamente. Ma ciò non toglie che qui non ci sentiamo sicuri». Il sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno, commenta così l’ accaduto su Facebook: «Stamattina una tragedia ha scosso la nostra comunità: un uomo è morto investito da un treno della Circumvesuviana. Una tragedia che non ci può lasciare in silenzio. Non è la prima volta che accade a Somma (qualche anno fa morirono due sorelle) per via di alcuni passaggi a livello incustoditi. Scriverò immediatamente all’ Eav per chiedere interventi urgenti in tal senso. Non possiamo più giocare con la vita delle persone. È ora di realizzare le opere di messa in sicurezza che negli anni scorsi gli enti preposti avevano promesso alle amministrazioni comunali che mi hanno preceduto».

LA SICUREZZA Usa Facebook per comunicare il suo pensiero anche Umberto Di Gregorio, presidente dell’ Eav: «Che tristezza. Un incidente mortale. Un ragazzo con il motorino attraversa ignorando il segnale acustico e visivo al passaggio a livello. Ci batteremo per la chiusura, quando possibile, dei passaggi a livello, lottando contro piccole miopi resistenze locali. Ma il treno non è un assassino: i binari non si attraversano». Anche se con percorsi e toni diversi, tra sindaco e presidente dell’ Eav c’ è un intento comune e un progetto condiviso: mettere in sicurezza, magari con dei sottopassi, tutti e venticinque i passaggi a livello sparsi lungo la linea. Fontee: IL Mattino Foto: Newfotosud – Giacomo Di Laurenzio