Sarno si dà appuntamento al 9 giugno con il ballottaggio tra Giuseppe Canfora e Giovanni Cocca. Una linea che si è definita già intorno alle 18 di ieri, e confermata poi in nottata. Giuseppe Canfora, sindaco uscente sostenuto dal Partito Democratico, L’Italia è Popolare, Impegno e Passione, Canfora Sindaco si è attestato al 44% ed è stato il più votato in tutte le sezioni. Giovanni Cocca candidato con liste civiche Sarno Punto e a Capo, Movimento Rete Libera, Sarno Attiva, Forza Sarno, Sarno Civica con una percentuale del 32%. Staccata quasi subito Anna Robustelli, candidata del centrodestra con Lega, Forza Italia, Fratelli D’Italia, Unione di Centro, rimasta fuori dalla competizione già dopo le prime schede scrutinate. Alla fine si è fermata sulla soglia del 21%. Dietro tutti Aniello Prisco, del Movimento 5 Stelle, che ha raggiunto il 3% decisamente in controtendenza rispetto alle preferenze espresse dai sarnesi alle elezioni europee che vedono quello dei grillini come primo partito a Sarno. Momenti di tensione si sono registrati in alcuni seggi, attimi di caos e proteste per alcune schede scrutinate che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e la sospensione delle operazioni di scrutinio per alcuni minuti. Il ballottaggio era nell’aria già da tempo, dinanzi a 4 candidati sindaco, anche se le previsioni oscillavano tra una sfida Canfora Cocca e Canfora- Robustelli. L’uscita di scena della Robustelli segna anche diversi dubbi sull’andamento del voto, perché pare, dai primissimi dati, che possa essere rimasta vittima di un’onda di voto disgiunto.