E’ a pochi passi dalla chiesa in piazza Spera, sotto un grosso palazzo giallognolo. Sfiora un supermercato molto frequentato. E’ il garage dove si è consumato l’orrore. Dopo una 16enne di Sarno è stata portata di forza e poi violentata, come denunciato e come comprovato dai referti medici. Una rimessa dove si arriva a fatica, assai in pendenza. Un posto buio, aperto e con all’interno diverse saracinesche abbassate. I muri sono segnati da scritte a caratteri cubitali. Dediche, frasi prese da scrittori e poeti. Ci sono rifiuti buttati un po’ ovunque, involucri di preservativi, bottiglie di birra accantonate. In un angolo pezzi di opere in cartapesta ed una grossa faccia di simile ad un clown che ha dell’inquietante. Bisogna fare attenzione a dove si mettono i piedi ed ogni passo solleva polvere acre da terra. E’ qui che la ragazza è stata in balia di cinque giovani del posto, minorenni anche loro, di età compresa tra i 15 ed i 17 anni. Una violenza bruta, crudele che i giovani pare abbiano in parte confessato incalzati dalle domande degli inquirenti. Nel garage sono stati effettuati tutti i rilievi del caso, gli investigatori hanno portato via elementi utili alle indagini e quanto ritrovato sul posto pare avallare appieno il racconto della giovane. Da alcune telecamere si vede anche la ragazza trascinata e strattonata.