A Sarno decine di campi ridotti in risaie. Una situazione che si ripete a distanza di tempo.
l maltempo flagella l’Agro: strade crollate ed allagamenti. Danni per centinaia di migliaia di euro, ancora rischio smottamenti.
L’appello di cittadini ed istituzioni anche al governo centrale per la messa in sicurezza dei territori, opere di manutenzione e di mitigazione del rischio idrogeologico.
A Sarno decine di campi ridotti in risaie. Una situazione che si ripete a distanza di tempo. Sempre la stessa zona, contrada Faricella a ridosso dello svincolo autostradale; sempre la stessa criticità con il fiume che rompe gli argini ed invade i terreni circostanti.
Intere coltivazioni finite sott’ acqua e distrutte. Decine di migliaia di euro di danni. A chiedere interventi sono i residenti pronti anche a proteste estreme pur di essere ascoltati.
«Non è la prima volta – spiega Antonio Corrado – Noi viviamo di questo ed ancora una volta siamo in ginocchio. Servono opere di manutenzione, altrimenti con i prossimi temporali rischiamo situazioni ancora più gravi. È impensabile che ogni anno si ripeta la stessa cosa e nessuno possa pensare prima di intervenire.
Chiediamo sopralluoghi tecnici a tutti gli enti preposti, un incontro con noi che viviamo questi luoghi. Devono darci risposte e procedere con lavori urgenti».
Le opere finiscono spesso in un infinito rimpallo di competenze, una rete burocratica che allunga i tempi ed il risultato è quello di arrivare troppo tardi sui luoghi ormai devastati. Si pensa ad un summit tra tutti i sindaci dell’Agro.