Incidente A30: due comunità in lutto per Jemila e Rosario
Il fratellino di 8 anni, Mourad, e la madre, Giusy Ruocco Sorrentino, 41 anni, sono ricoverati in gravissime condizioni all’ospedale Loreto Mare di Napoli e al Ruggi d’Aragona di Salerno, mentre il padre, Hedi Boulila, di origine tunisina ma nativo di Sarno ( i parenti risiedono in Piazza Croce), non ha riportato ferite gravi.
Per cause ancora da accertare, l’auto sulla quale viaggiavano, una Toyota Yaris, ha urtato entrambi i guardrail per poi ribaltarsi sulla corsia nord dell’A30, direzione Caserta. La ragazzina, sbalzata fuori dall’abitacolo, è deceduta sul colpo.
Jemila frequentava l’Istituto Magistrale di Nocera Inferiore, dove questa mattina, docenti e studenti, hanno voluto ricordarla con un minuto di silenzio.
Ha espresso il desiderio di farli seppellire l’uno accanto all’altro per sugellare un grande amore. E’ il papa di rosario Langella il fidanzatino di Jemila che straziato dal dolore dall’obitorio dell’ospedale Ruggi di Salerno, ha chiesto che i due ragazzi vittime dell’incidente di ieri sera sul tratto autostradale di mercato San Severino, al maledetto chilometro 52, siano seppelliti vicini nel cimitero di San Valentino Torio.
Articoli Recenti
- Carabiniere di Sarno riceve Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica
- Chiama il 118 per un malore poi ruba l’ambulanza
- Scudetto Napoli, stroncato da un infarto mentre festeggia
- Sarno: la denuncia. “Sono disabile, nessun rispetto per i posti riservati. Dove sono i vigili urbani?”
- Politica Sarno: Giuseppe Agovino si dimette