“’O Musicante ‘nnamurato… Storia di un amore del ‘700” è una storia musicale raccontata nello stile farsesco e spassoso tipico della napoletanità settecentesca. Un simpatico omaggio agli splendori musicali dell’epoca, adatto a tutte le età, che attraverso l’uso sapiente della comicità e della teatralità, permette di vivere e riscoprire il mondo dell’opera lirica e della musica classica in genere, in maniera affascinante e spassosa.
Lo spettacolo è incentrato sulla figura del compositore Giovanni Battista Pergolesi, uno dei massimi esponenti della vita musicale dell’epoca. In particolare, nello spettacolo sono fusi in modo sapiente tra loro, due capolavori apparentemente inconciliabili: La Serva Padrona (intermezzo comico) e lo Stabat Mater (opera di carattere sacro).
Attraverso un originale testo teatrale in lingua napoletana, i brani estratti da entrambe le opere, vengono ricontestualizzati in modo da coglierne nuovi aspetti pur lasciando inalterata la loro valenza artistica, creando così una divertente commedia musicale, che ha come protagonista lo stesso Pergolesi. Coprotagoniste della vicenda sono due donne, l’una di estrazione popolare (Serpina), l’altra di presunte nobili origini (Crocifissa), che attraverso sottili e velati scambi di battute, mettono in evidenza la loro gelosia nei confronti del conteso Pergolesi, colto in uno spaccato di vita quotidiana, alle prese con battibecchi e intrighi amorosi; in breve, lo specchio di una Napoli del passato dove l’amore, l’amicizia, l’odio e le incomprensioni trovano delle soluzioni nell’ironia e nella risata.
Il cast artistico che dà vita all’operina è composto da un ensemble di cantanti, attori e musicisti.
I protagonisti sono:
Giuvannino Pergolesi, compositore, Angelo Corrado (Bass/Baritone)
Serpina, serva, Laura Paolillo (Soprano)
Crocifissa, amica di Pergolesi, Cristina Messeri (Attrice)
Coro: Ensemble Pergolesi
Strumenti:
Violino I – Sandro Tumolillo
ViolinoII – Miriam Iaccarino
Viola – Giuseppe Noto
Violocello – Arnaldo Smaldone
Clarinetto – Michele Tarallo
Pianoforte – Luca Rallo
Giovanni Savino con la partecipazione dei ragazzi del Tappeto di Iqbal
Direttore, Alfio Fiorelli
Testo di Laura Paolillo e Alfio Fiorelli