I Fratelli d’Italia litigano sulla candidatura a sindaco ed Ignazio Ingenito svela i retroscena della sua esclusione. Nell’ultima riunione, quella in cui è saltato fuori il nome di Odierna, sono volati paroloni fino a sfiorare la rissa. Il presidente del consiglio comunale, che era stato indicato proprio dal sindaco Mancusi quale suo successore e già a novembre scorso lo stesso Sebastiano Odierna aveva fatto il suo nome, svela gli intrighi dei cirielliani.
«È stato Odierna a mettere sul tavolo il proprio nome all’ultimo momento. Di quello che sta succedendo a Sarno ne parlerò con Antonio Iannone». Ingenito è amareggiato, nelle sue parole non si legge rabbia, ma la forza di mettere in fila le trame per la conquista della fascia tricolore, e rivela gli inciuci che Fdi avrebbe tentato con uomini del centrosinistra. Sempre moderato nei toni, ma con voce ferma, lancia accuse forti e vanno tutte a colpire Odierna che continua a perdere alleati. «Non si può pensare di avere un nome sul tavolo espresso dal sindaco e dal partito – tuona Ingenito – e poi scoprire che Sebastiano Odierna fa giri a cercare altri candidati. Sono state addirittura interpellate persone del centrosinistra. È un mancanza di stile e di rispetto nei confronti di tutti e principalmente nei miei che ero già stato indicato. Qui non si parla di velleità personali, io non ho alcun problema a fare un passo indietro, avevo anticipato che avrei aspettato la decisione degli amici di partito e ne avremmo discusso. Il vero problema è l’atteggiamento grave e di livello molto basso che alcuni stanno avendo. Credo ci sia un disegno ben preciso. Quando la mia candidatura si è fatta concreta a qualcuno non è andato bene. Non si possono trattare le persone così, io sono sempre stato leale e non merito questo».
La lite tra Ingenito ed Odierna segna la rottura definitiva che difficilmente Fdi riuscirà a riparare. Un contrasto che spezza irrimediabilmente in due il partito legato a Cirielli dopo la fronda di Annunziata. Ingenito è pronto ad andare via e chiudersi la porta alle spalle. Una storia politica ventennale, la sua, sempre al fianco di Odierna. Il primo eletto in assoluto alle amministrative del 2009 che videro la vittoria di Amilcare Mancusi sostenuto da una grande coalizione di centrodestra. Ingenito conquistò 533 preferenze accomodandosi sulla poltrona di presidente del consiglio comunale. Andando a ritroso, nel 2001 diede vita alla civica «Uniti per Sarno», con la quale Odierna entrò nel parlamentino cittadino, tra le fila dell’opposizione, con l’amministrazione retta dall’allora sindaco di centrosinistra Giuseppe Canfora. «Parliamo di storia – spiega Ingenito rammaricato – di un percorso fatto insieme, che lui ha dimenticato, privilegiando altro. Insieme ad altri amici abbiamo garantito sempre la continuità, da Alleanza Nazionale, poi al Pdl ed infine a Fratelli d’Italia, seguendo Cirielli con una condotta onesta. Odierna non è stato corretto con me, ed a questo modo di agire io non ci sto perché non mi appartiene. Io sono pronto ad ogni confronto. La politica è una cosa e la dignità personale un’altra. Il mio percorso politico è fatto di correttezza, non di mancanza di rispetto verso l’uomo. Lasciare Fdi in questo momento è una possibilità. Prima, però, voglio spiegare a Iannone come stanno andando realmente le cose in questa città, sarò chiaro fino in fondo». E già vacilla anche l’unione tra Odierna e Mancusi. Pare che il sindaco non abbia preso bene il ritiro del nome di Ingenito sul quale egli stesso aveva puntato. Rossella Liguori