Arriva al pronto soccorso con un dolore intercostale, ma non vuole lasciare i propri dati e picchia l’addetto al triage. L’ospedale di Sarno finisce di nuovo sotto i riflettori per l’ennesima aggressione ai danni del personale. Il fatto è accaduto nei locali del “Martiri del Villa Malta” nella mattinata di martedì. L’uomo, residente a Poggiomarino, era arrivato da solo al pronto soccorso lamentando dolori all’altezza dello sterno. L’infermiere di turno lo aveva fatto subito passare nell’area triage per annotare i dati e definire il codice di urgenza – emergenza per poi passare al controllo con medico di turno. Il 40enne, però, davanti alla richiesta dei propri dati personali è andato su tutte le furie. Ha prima sfondato la porta e, una volta dentro, ha sollevato di peso l’addetto al triage assestandogli due pugni dietro la schiena. Immediato l’intervento della guardia giurata per fermare l’uomo che subito dopo si è portato all’interno dei locali stendendosi su una barella. Sul posto anche i carabinieri della locale stazione retta dal maresciallo Tommaso Merola, i quali hanno provveduto ad identificare l’uomo ed a raccogliere la denuncia dei presenti. I militari appena due giorni fa erano dovuti intervenire perché chiamati dal medico di turno al pronto soccorso a causa della mancanza di personale operativo. Dipendenti assenti per malattia e non sostituiti, una sola guardia giurata ed un caos tale da richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. “Quando viene meno una figura, perché magari assente per malattia, non viene sostituita e si aggiunge una ulteriore difficoltà alla grande disorganizzazione”. Così la denuncia fatta dai sanitari attraverso Domenico Tortora, dipendente ospedaliero e segretario provinciale Ugl sanità. “Le aggressioni sono all’ordine del giorno, sia verbali che fisiche. Grave è il rischio per l’incolumità dei dipendenti e degli stessi pazienti. E’ urgente un riassetto”. Rossella Liguori