Area industriale con una rete elettrica insufficiente, abbassamenti ed interruzioni improvvise che danneggiano produzioni ed apparecchiature. Il Comune tenta l’accordo con Enel per rafforzare il sistema e garantire la funzionalità a pieno regime. In primis saranno passate in rassegna tutte le aziende già operanti all’interno dell’area Pip di via Ingegno per tracciare una mappa del fabbisogno anche individuale e garantire dunque la fornitura secondo le esigenze. Ieri mattina a palazzo San Francesco una riunione proficua in cui si è parlato proprio della energizzazione dell’intera zona con il consigliere comunale delegato, Raimondo Milone; Enel Energia con l’ ingegnere Tommasone; responsabili di area, Michelangelo Capolungo e Gianluigi Buonocunto; per l’agenzia per lo Sviluppo ex Agroinvest, MicheleRusso; il vice presidente del consorzio Cais Alfonso Campitelli. A breve le cabine che devono supportare le varie richieste saranno attivate per risolvere il problema dei disservizi relativi alla qualità della fornitura che provocava interruzioni; ci sarà, poi, una verifica congiunta da parte degli enti, che, attraverso un questionario, procederanno a capire di quale potenza reale necessiti ogni singolo opificio. “L’incontro è stato produttivo e propositivo – ha spiegato il consigliere delegato Milone –Abbiamo avviato un discorso di piena sinergia con tutti gli enti coinvolti e di collaborazione stretta con gli imprenditori.