Via Longole a Scafati allagata come un fiume accesso impedito anche alle ambulanze «Ormai ci dobbiamo muovere con le barche»
Servizio a cura di Rossella Liguori
Cittadini intrappolati in una strada divenuta una prigione di acqua. È via Longole a Scafati dove pochi giorni fa si è vissuto un dramma nell’emergenza, perché qualsiasi mezzo di soccorso, in caso di necessità, non riesce ad arrivare sul posto.
Lo scorso 29 novembre Maddalena Mandile, 88 anni, si sente male e poco dopo muore, tra le telefonate al 118, una corsa contro il tempo, ed a quanto pare, le ambulanze bloccate lungo la strada divenuta in fiume. Lo ha raccontato la figlia, Rosa Molisse.
«Non possiamo vivere e morire così. Le ambulanze non sono riuscite ad arrivare, neppure il medico per constatare il decesso. Abbiamo richiesto i soccorsi alle 12:30, poi abbiamo vissuto delle ore angoscianti. Mio marito ha cercato di fare strada all’ambulanza con la sua ape car, aprendo l’acqua ed un varco. Una tragedia. Io non so se mia madre potesse essere salvata, non lo saprò mai ma sicuramente i mezzi qui non possono passare quando il fiume rompe gli argini per il maltempo.
Siamo in una trappola, viviamo in una continua emergenza. Non possiamo più stare in queste condizioni. Ci sono altre persone anziane che vivono qui, alcune allettate. Un mezzo di soccorso, in caso di necessità non può arrivare. Per mia madre neppure il carro funebre è riuscito a passare per il trasporto. La sua bara è stata prima messa su un mezzo speciale. Qualcuno deve intervenire, abbiamo lanciato tanti appelli, abbiamo chiesto aiuto. Sono anni che siamo ridotti in queste condizioni».
Il video
Il Sindaco di Scafati
Ad intervenire anche il sindaco, Cristoforo Salvati: «Sono informato della vicenda, e già la sera stessa c’era un assessore sul posto, i vigili urbani, la protezione civile. Stiamo parlando di una zona che vive allagamenti molto critici da decenni e l’acqua arriva a livelli importanti, tanto che i mezzi non possono attraversarla, servono mezzi anfibi.
Esprimo tutta la mia vicinanza e solidarietà ai familiari della signora Maddalena, sono a loro umanamente vicino. Il problema degli allagamenti necessita di un intervento globale sul quale stiamo lavorando, ripeto trattasi di situazione trentennale, stiamo facendo diversi tavoli tecnici per arrivare ad una soluzione definitiva. Quando abbiamo allerta meteo di tipo arancione, viene attivato il centro operativo comunale, il monitoraggio del territorio»