Notizie Primo PianoAttualitàBrevi

Se n’è andato Gaetano Squillante, salumiere storico. Il ricordo, la storia di un’epoca

Se n’è andato Gaetano Squillante. Un nome comune in città, ma che indicava una persona esempio di laboriosità e di commercio vecchio stile. Squillante, per anni, ha gestito una salumeria in via Umberto i, proprio di fronte alla chiesa di San Sebastiano, al punto di diventarne uno dei simboli di un commercio fiorente che, anni addietro, contraddistingueva questa strada. Con lui scompare un altro pezzo di storia cittadina e un riferimento per molte generazioni che vivevano facendo la spesa la mattina presto perché, prima di andare a lavoro, si doveva comprare il pane fresco e fare la “marenna” per il pranzo. Una persona garbata. Mai fuori posto. Era perfettamente incastrato in un circuito che partiva dalla villa comunale con il bar ‘e Tore ‘a Coca, anche lui recentemente scomparso. Proseguiva con Alfredo il parrucchiere e la salumeria di Marchitiello, sotto al palazzo Mutilipassi. Poi, c’era Gennaro il barbiere, la signora Pascalina con un’altra salumeria. A seguire, Lauruccia che vendeva i giornali, il tabacchino di Franchino e il negozio delle bombole di gas e articoli vari di Giulio ‘u zingariello. Poi, c’era la merceria di Nuziatina, la salumeria di Gaetano e il laboratorio di sartoria di ‘Ndonio ‘ o sarto. Gli articoli di elettrodomestici di Varlese. Filippo ‘o Napulitano con il suo bazar. Era la geografia di una Sarno che va scomparendo. Che vive nella memoria e nei ricordi, anche romantici di ha avuto in quelle persone delle guide di quartiere. La strada, allora, era maestra e si passava più tempo. E si innescava un discorso di educazione collettiva alla quale tutti partecipavano. Ma sono immagini ancorate nei nostri cuori. Che non dimenticheremo mai.

Gaetano Ferrentino