Emilio Diodati per una Sarnese nel segno della continuità. Cambio al vertice in casa granata, ma prospettive sempre uguali. Il fulcro delle strategie sarà sempre la “linea verde” che, fin qui, ha ben reso alla Sarnese.
Il nuovo presidente è Emilio Diodati, con lo zio Emilio, omonimo, che giocava nella Sarnese anni sessanta e ne scriveva per i quotidiani, e il papà Paolo, che giocò nelle giovanili del Foggia. Diodati conferma: “Francesco Origo ha ceduto la presidenza, ma resta sempre un pilastro per la nostra società. Con lui abbiamo vissuto grandi momenti e i suoi sacrifici non possono essere cancellati dalla memoria della Sarnese”. Diodati continua: “Cambierà poco rispetto alle strategie che fin qui sono state vincenti. Ripartiamo dai giovani che ci hanno dato grandi soddisfazioni e puntiamo a confermarli tutti. Il settore giovanile sarà sempre una priorità sulla quale investire e fin qui abbiamo avuto ragione”. Sui quadri societari, Diodati chiarisce: “Non sono entrati nuovi soci. Siamo gli stessi dello scorso anno. Lasciamo la porta aperta a tutti quelli che volessero unirsi a noi per dare una mano a questa piazza. Quindi, puntiamo a rafforzare, provando tutte le strade per arrivare a nuovi soggetti che ci vogliano stare vicini”. Sul piano tecnico, resta ancora una incognita. Così, il neo presidente aggiunge: “In questa settimana avvieremo una serie di incontri. Vogliamo costruire una squadra che ci consenta di arrivare alla salvezza in maniera tranquilla e confermarci una realtà di questa categoria. Stiamo sondando diverse soluzioni anche per l’allenatore”. Il nodo dell’allenatore, probabilmente, sarà il primo a dover essere sciolto e, ovviamente, circola già qualche nome. Si parla di Nicola Cusano, che ha già allenato Sessanta e Nola e ha avuto una bella esperienza col settore giovanile del Napoli. Potrebbe essere proprio lui il tecnico con il curriculum giusto per sedere sulla panchina granata.
Gaetano Ferrentino