L’appello della figlia: “In questa azienda ci sono tutti i nostri sacrifici”.
Provvedimento di sgombero per l’azienda Frigenti di San Valentino Torio, il proprietario si barrica all’interno per salvare l’attività ed i posti di lavoro. Intervento di carabinieri, polizia municipale e vigili del fuoco in via Tuoro, nella mattinata di ieri. Una lunga trattativa, di oltre sei ore, per allontanare il titolare dell’azienda che lavora nel settore dell’ortofrutta, Giovanni Frigenti, e l’appello disperato della figlia, Rossella: «Aiutateci, in questa azienda ci sono tutti i nostri sacrifici. È la nostra vita».
Ieri l’esecuzione del provvedimento, a quanto pare dopo la sentenza del Consiglio di Stato, e le forze dell’ordine sul posto per procedere. La struttura, costruita nel 2003 ed operativa dal 2013, è ora acquisita al patrimonio comunale. Ad una prima analisi, pare ci sarebbero state delle difformità strutturali, negli anni risolte. «Sono stati purtroppo abbattimenti tardivi», ha spiegato un tecnico comunale. In lacrime il titolare che, dopo estenuanti ore di dialogo, ha lasciato l’azienda.
«Chiediamo solo un po’ di clemenza da parte del Comune – spiega Rossella Frigenti – Si è arrivato a questo dopo alcune denunce del vicino e ci sono state imputate difformità ma abbiamo ripristinato. Nonostante questo il Comune ha proceduto all’acquisizione. Qui ci sono oltre venti anni di sacrifici, dipendenti rimasti senza lavoro. Il mio appello è a tutte le istituzioni perché una sentenza definitiva di sgombero non c’è».