Pagani, nessuno patto di camorra. Assolti D’Onofrio e Gambino
“Non ci fu un patto di camorra tra le cosche della Lamia, l’ex sindaco di Pagani Alberico Gambino e Massimo D’Onofrio”. Lo hanno stabilito i giudici del Tribunale di Nocera Inferiore nella sentenza emessa ieri pomeriggio per il processo denominato Criniera.
Tante assoluzioni e poche condanne per un’inchiesta concentrata sulle attività politiche e malavitose della città di Pagani. Per Gambino e D’Onofrio la Dda aveva chiesto il non luogo a procedere perché non era stato rivelato l’accordo tra camorra e politica. “Il fatto non sussiste” hanno stabilito i giudici nocerini. Quindi nessun accordo tra i vertici dell’amministrazione di un tempo e la cosca della Lamia dei D’Auria Petrosino.
Il tribunale di Nocera Inferiore – collegio D’Arco – ha assolto dal reato di associazione di stampo mafioso Salvatore Attianese, Maurizio Annunziata, Gennaro Caldieri, Michele Califano, Fabrizio Ceruso, i fratelli Vincenzo e Daniele Confessore, i fratelli Antonio e Michele D’Auria Petrosino, l’ex consigliere comunale Massimo D’Onofrio, Salvatore De Maio, Giuseppe De Vivo, Adolfo e Michele Faiella, Francesco Ferraioli, Rita, Francesco e Tommaso Fezza, Vincenzo La Femina, Alfonso Pepe, Ludovico e Luigi Mandiello, Gerarda Giordano, Gennaro Napolano, Vincenzo Pepe, Angela Rosa, Francesco De Risi, Costantino Pagano e Rosario Ruggiero. Assolti anche Renato e Aldo Cascone, ex assessore, per il reato di estorsione.