Stamani in piazza del Plebiscito in Napoli, avrà luogo il Giuramento solenne degli Allievi della Scuola Militare Nunziatella. La cerimonia, si svolgerà alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e delle più alte cariche istituzionali militari e civili, tra cui il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Claudio Graziano e del Capo di Stato Maggiore dell’ Esercito, Danilo Errico. La cerimonia ha un duplice significato data la concomitanza con il 230esimo anniversario dalla sua fondazione nel lontano 1787.
Generale Errico, il giuramento dei ragazzi della Nunziatella è anche il momento in cui Esercito e Napoli rinnovano, nelle parole degli allievi, il loro patto. Un patto che è fatto, oltre che di sostanza, anche di immagini come quelle di soldati dell’ operazione Strade sicure che garantiscono la sicurezza anche nei luoghi del divertimento dei più giovani, oltre che il presidio degli obiettivi sensibili. A quasi 10 anni dal primo impiego di militari per Strade sicure che bilancio fa di questa attività?
«Il bilancio dell’ Operazione a quasi 10 anni di distanza è decisamente positivo per un duplice motivo. Il servizio ha consentito l’ arresto di oltre 15.500 persone di cui 350 dall’ inizio dell’ anno di controllare e identificare quasi 3 milioni e sequestrare oltre 2,2 tonnellate di sostanze stupefacenti. Si tratta di numeri importanti che danno l’ idea dell’ ottimo lavoro svolto, grazie alla professionalità e all’ impegno degli uomini e delle donne che ho l’ onore di comandare da Capo di Stato Maggiore dell’ Esercito. La seconda motivazione consiste nella possibilità che questa Operazione offre ai nostri soldati di confermare ai cittadini la serietà e la preparazione con cui essi affrontano una qualsiasi operazione all’ estero come in Patria, frutto di una ormai consolidata esperienza professionale che li rende capaci di contrastare le varie minacce, intervenendo in modo discriminato, con rapidità ed efficacia».
La Nunziatella è un eccellenza per la Forza Armata e per il Paese. Come si spiega che, in una società secolarizzata, tantissimi ragazzi si candidano per scegliere la tradizione e il rigore di una scuola militare.
«Si tratta di un vero e proprio riconoscimento sia del ruolo espresso dall’ Esercito all’ interno della società, sia della bontà e dell’ attualità degli insegnamenti offerti da uno degli istituti militari, ancora attivi, più antichi del mondo. Il giuramento odierno vuole essere un impegno formale nel servire la collettività, anteponendo l’ onore, l’ altruismo e la lealtà agli interessi personali, indipendentemente dal percorso di vita che si sceglierà al termine del triennio. Io ringrazio tutte le famiglie che hanno riposto fiducia nelle capacità formative e nei valori educativi espressi dall’ Esercito e dalla Nunziatella che a Napoli e in tutta Italia costituisce ancora oggi una meta ambita da migliaia di giovani, annoverando esponenti di rilievo del mondo culturale, politico e professionale italiano e internazionale. Un riconoscimento che va anche alla città di Napoli che mette a disposizione professori qualificati che garantiscono nobili insegnamenti ed elevati standard culturali che, abbinati ad attività militari e sportive, puntano a formare prima che il militare, l’ uomo e il cittadino. Tali capacità potrebbero in futuro essere messe a disposizione anche della Difesa comune Europa con la creazione di un polo formativo proprio qui a Napoli». Fonte Il Mattino