È stato Valerio Agnoli, a lanciare l’epiteto in corsa lungo via Castaldo a Nocera Inferiore. Ha marchiato così il Giro d’Italia 2014 il ciclista dell’Astana; con quel "Terroni" urlato alla folla ed ai tanti bambini. "Era uno scherzo". Ha provato oggi a giustificare un gesto condannato fin da subito. "Io sono di Foggia – ha spiegato Agnoli – come potrei insultare il pubblico?" Poche parole trascinate, mentre il modo del web si è scatenato dopo il video condiviso centinaia di volte. Nei fotogrammi, girati con un cellulare, si vede la carovana passare accanto alla Caserma Rossa, tra due schiere di persone festanti, tra gli applausi e gli striscioni. Poi quell’urlo choc: "Terroni", rimbombato tra l’incredulitá e la rabbia dei presenti.