Aveva violato gli arresti domiciliari di appena 50 metri, uscendo di casa in pigiama per controllare che le figlie attraversassero la strada. Ma in quel momento c’erano i carabinieri in zona che, nel controllarlo, gli contestarono la violazione della misura cautelare al quale era stato sottoposto. Arrestandolo.
A distanza di settimane, il tribunale di Nocera Inferiore lo ha assolto da quell’accusa, dopo che la difesa – rappresentatata dall’avvocato Giovanni Annunziata – aveva evidenziato l’occasionalità della violazione. L’uomo era uscito in strada per verificare che le figlie attraversassero correttamente la strada, per poi dirigersi in un’attività commerciale e comprare la merenda per la scuola.L’uomo era in pigiama e in ciabatte. Davanti al giudice, la difesa ha optato per il rito abbreviato, ottenendo l’assoluzione perR.S., di Sarno, precedentemente coinvolto in una inchiesta condotta dalla Procura Distrettuale Antimafia di Salerno. Richiamando una pronuncia della Cassazione, oltre al contesto della violazione in questione – il controllo delle figlie e l’abbigliamento con il quale era uscito di casa, certamente equivoco per allontanarsi dal proprio domicilio – il giudice ha disposto sentenza di assoluzione. Il Mattino