Polizia Municipale al collasso: pochi vigili e tante richieste di controlli.
Il comandate dei caschi bianchi lancia l’sos: “Dati allarmanti. Richiesta urgente di provvedimenti”. Una carenza di personale che si è ormai cronicizzata tanto da rendere impossibile il servizio che va dalla sicurezza alla vigilanza, dall’emergenza epidemiologica al dissesto idrogeologico. Sono appena 11 i vigili urbani su un territorio di oltre 40 chilometri quadrati. Impossibile, dunque, riuscire a garantire un controllo capillare.
E’ il comandante, Anna Maria Ferraro, a scrivere al sindaco Giuseppe Canfora, chiedendo provvedimenti.
“La situazione in cui versa il corpo di polizia municipale è allarmante – si legge in una nota – alla carenza organica cronica del personale sottodimensionato con il quale non si riesce a far fronte alla gestione di tutte le attività proprie (viabilità, controllo del territorio, sicurezza, richieste e segnalazioni dei cittadini, controlli edilizi, polizia municipale, accertamenti anagrafici, polizia giudiziaria, infortunistica stradale e segnaletica, occupazione spazi pubblici, randagismo, videosorveglianza) si aggiunge la situazione emergenziale epidemiologica che stiamo vivendo da circa un anno ed ancora la situazione emergenziale del dissesto idrogeologico.
Attualmente il corpo in organico conta 11 istruttori di vigilanza. La situazione non è più sostenibile.
E’ diventato ormai una costante per quanto concerne il controllo del territorio avere in servizio solo una pattuglia. Si richiedono urgenti interventi al fine di potenziare il corpo di Polizia Municipale.
Nell’immediatezza si chiede la sospensione del turno pomeridiano e festivo in modo da poter garantire almeno l’attività essenziale”