Vento a Sarno: danni e interventi urgenti
Tempesta di vento a Sarno, ancora danni ed interventi urgenti per la messa in sicurezza. «Un altro aeromoto – ha detto il sindaco Canfora – Contiamo nuovamente i danni».
Vigili del fuoco impegnati su più fronti tra cantieri delle opere pubbliche e danni ad abitazioni private. Una giornata difficile nella città dei Sarrasti, che a distanza di pochi mesi fa di nuovo i conti con il vento forte che ha sferzato l’intero territorio lasciando dietro danni importanti ed una corsa contro il tempo per ripristinare lo stato dei luoghi in alcune aree del centro e delle periferie per salvaguardare la pubblica incolumità.
Crollata la balaustra di delimitazione del parcheggio pubblico in pieno centro cittadino. Due grossi parapetti in ferro finiti sulla strada, schivati da un’ auto in transito. Crollata l’ impalcatura del cantiere di via Mancuso. Criticità anche nell’ area Pip, la zona industriale di via Ingegno, in cui diverse strutture sono state danneggiate dalle forti raffiche di vento. Una città che conta ancora gli strascichi dell’ aeromoto dello scorso novembre, con danni per centinaia di migliaia di euro, tra gli alberi abbattuti, il cedimento del Palamattiucci, problemi allo stadio Felice Squitieri, balconate e vetrate della casa comunale. Ieri una task force sull’ intero territorio che ha visto impegnati i tecnici del Comune, il Centro Operativo Comunale, i vigili urbani, i volontari della Protezione Civile. Una ricognizione con interventi urgenti di messa in sicurezza ed il monitoraggio delle zone più critiche.
LA TASK FORCE
A spiegare il controllo di queste ore è stato il sindaco Giuseppe Canfora. «Stiamo operando con estrema cautela – ha detto – a causa del forte vento che sta creando non pochi disagi, oltre ai danni. Gli interventi sono stati celeri, si è proceduto alla messa in sicurezza di diverse strade cittadine, cantieri di opere pubbliche, oltre al monitoraggio delle aree alberate. Ci sono stati degli episodi particolarmente complessi, ma l’azione tempestiva ha evitato conseguenze. Ancora una volta do merito ai funzionari dell’ ufficio tecnico, ai tecnici del Coc e della protezione civile, ai vigili urbani, ai volontari e al vice sindaco con delega alla Protezione Civile, Roberto Robustelli, per la solerte e generosa funzione svolta per proteggere la città e assicurare prevenzione, controllo e sicurezza ai nostri cittadini. Come sempre, senza tenere conto del giorno e dell’ ora si sono offerti generosamente ad operare. La nostra città fa ancora i conti con i danni di novembre, siamo intervenuti su diverse situazioni, ma altre vanno ancora attenzionate per poter procedere. In questi giorni sono partite le opere per lo stadio Squitieri dove il manto erboso era stato in parte distrutto»