Oggi il Consiglio dei ministri
Il governo si prepara a varare il primo pacchetto del piano in due tempi con ulteriori misure per alleggerire famiglie e imprese dagli effetti pesantissimi della guerra in Ucraina.
Il Decreto taglia prezzi è un pacchetto di misure per fronteggiare i rincari di bollette e carburanti, attraverso interventi mirati sulle famiglie e sulle imprese più penalizzate dall’aumento dei costi energetici.
Per quanto concerne il prezzo della benzina e del diesel si parla già di uno “sconto” di 15 centesimi al litro alla pompa, senza pesare sui conti pubblici, ma usando l’extra gettito dell’IVA sui carburanti incassato in questi ultimi mesi. Lo ha anticipato ieri il Ministro Roberto Cingolani nell’informativa al Senato parlando di una accisa-mobile. Una misura in linea con gli interventi pensati da Francia e Germania.
Per quanto concerne a bolletta energetica delle famiglie, si parla di estendere il sistema delle rateizzazione, per consentire di spalmare l’aumento del costo delle forniture su un periodo più ampio.
Fondi per le imprese
Vi sono poi misure a favore delle imprese più esposte al caro energia e carburanti, che ha messo a rischio la loro stessa sopravvivenza. Per queste imprese, il Ministro Giancarlo Giorgetti ha chiesto un rifinanziamento del Fondo di garanzia per le PMI del valore di 1 miliardi ed la creazione di un Fondo ad hoc per i ristori del valore di 800 milioni di euro.