Quattro marocchini lo feriscono alle mani Identificati gli aggressori
Quattro marocchini aggrediscono un connazionale, che finisce in ospedale con ferite da taglio alle mani. Il fatto è accaduto nella tarda mattinata di ieri, nei pressi di piazza Garibaldi. Non si conoscono ancora le cause alla base della violenta aggressione, forse un tentativo di rapina, che ha visto coinvolti tre uomini e due donne. I quattro hanno incrociato il connazionale in pieno centro cittadino e gli si sono scagliati contro. Pugni, calci e pare sia, poi, spuntato anche un coltello. L’ uomo, A.F., 32 anni, residente a Sarno in corso Umberto I, è stato praticamente assalito. Sono state le urla di alcuni passanti a far sì che la banda di marocchini mollasse il malcapitato finito sotto i colpi. Sul posto richiesto l’ intervento di una ambulanza del 118. Medici ed infermieri, dopo le prime cure sul posto, hanno trasportato il 32enne al pronto soccorso all’ ospedale Martiri del Villa Malta per ulteriori accertamenti. Riscontrato un trauma alla mano destra e varie escoriazioni e ferite. Ad intervenire ed a condurre le indagini, che hanno portato in poco tempo ad identificare e rintracciare gli aggressori, i carabinieri della locale stazione agli ordini del comandante Toni Vitale. Il 32enne ferito ha raccontato di un assalto che, a suo dire, sarebbe scaturito da un tentativo di rapina. I quattro, da quanto raccontato dalla vittima, gli si sarebbero avvicinati per portargli via contanti ed oggetti vari ed al suo rifiuto avrebbero iniziato a pestarlo ed a ferirlo anche con un coltello. Un racconto ora al vaglio degli inquirenti. Purtroppo, non è il primo caso che si verifica in città. Sono diverse le aggressioni e le risse scatenate da giovani extracomunitari anche con tragiche conseguenze. La zona con maggiore criticità è quella che abbraccia l’ intero centro storico cittadino. L’ ultima tragedia, in ordine di tempo, è di qualche mese fa, in via Paolo Falciani, quando due marocchini si fronteggiarono impugnando delle lunghe lame. Coltellate da una parte e dall’ altra fino a ferirsi mortalmente a vicenda, alla gola ed all’ addome