6 alunni su 10 rientreranno nelle loro classi
La scuola riapre con un piccolo vantaggio: il 68% del personale scolastico, prof compresi, è stato vaccinato almeno con una dose. Domani, dunque, 6 alunni su 10 rientreranno nelle loro classi, pari a 5,3 milioni su poco più di 8 milioni in totale.
Il ritorno a scuola in presenza come priorità del momento, messa in chiaro dal premier Draghi, avrà l’effetto di riportare sui banchi milioni di alunni che fino a prima della pausa pasquale erano in didattica a distanza. Il nuovo decreto varato dal governo infatti prevede la scuola in presenza nelle zone arancioni fino alla prima media e dalla seconda media e per tutto il ciclo scolastico delle superiori in presenza al 50%. Mentre nelle zone rosse frequenteranno tutti gli alunni fino alla prima media, dad dalla seconda media in poi.
La nuova mappa da domani vedrà 3,2 milioni di studenti (il 37,6%) che continueranno a seguire in dad da casa e 5,3 milioni nelle aule, pari al 62,3%. Nello specifico – i calcoli li fa Tuttoscuola – dovrebbero essere dunque 5.296.519, gli alunni di scuole statali e paritarie che potranno seguire le lezioni in presenza su un totale di 8milioni e 506mila. I dati comprendono anche circa un milione e 400mila bambini di scuola dell’ infanzia per settimane esclusi dalle attività educative in presenza a scuola.
Campania con 484.731 studenti in presenza e 460.262 in dad
Le regioni più interessate da questa riapertura in presenza sono la Lombardia con 785.910 in presenza (e 615.903 in dad), il Lazio con 687.592 (e 133.737 in dad), la Campania con 484.731 (e 460.262 in dad), la Toscana con 265.966 (238.650 in dad), il Veneto con 373.003 in presenza (307.093 in dad). Con la quasi totalità degli alunni in presenza (82-83%) le Isole: la Sicilia con 614.891 e la Sardegna con 170.004. Con riferimento ai diversi settori scolastici, seguiranno le attività didattiche a scuola 1.393.010 bambini delle scuole dell’ infanzia (il 100%), 2.605.865 alunni della primaria (il 100%), 906.011 alunni della scuola secondaria di I grado (il 52,9%) e parzialmente in alternanza al 50% 407.304 studenti delle superiori (il 14,6%)