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Scempio – Vigili del fuoco, la sede cade a pezzi. Tutte le foto

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La caserma dei vigili del fuoco cade a pezzi ed il paradosso della rimessa troppo piccola in cui non posso entrare i mezzi. Doveva essere già da tempo sede del distaccamento dei pompieri sia volontari che personale permanente, ma la struttura di via Ingegno è in stato di abbandono con il soffitto crollato in più punti e pericolante in tutte le stanze. Da tempo, ormai, il personale assicura unicamente la seconda partenza dalla sede di Nocera Inferiore. A Sarno le infiltrazioni hanno danneggiato gravemente l’edificio che dovrebbe diventare sede non solo dei caschi rossi, ma di un vero e proprio centro regionale di protezione civile. Dal corridoio dove il materiale crollato è accantonato su un lato, fino agli uffici dopo parti di soffitto sono staccante e penzolanti. Oscillano pericolosamente piastre di intonaco, attaccate a fili della corrente elettrica. All’ingresso una montagna di materiale di risulta. E’ ancora in parte un cantiere, ma le opere già completate sono tutte da rifare. Frutto dello stato di abbandono al punto che  all’interno si accede con estrema facilità. Non ci sono porte, tutto è aperto ed alla portata di chiunque. Vandali e balordi compresi. Già disposti gli arredi per i servizi igienici e diversi termosifoni sono poggiati ai muri. Ai danni potrebbero sommarsi i furti. Da ultimo il paradosso. La ditta che ha eseguito parte dei lavori è dovuta tornare sul posto perché, pare all’atto della progettazione, il box per i mezzi di soccorso dei vigili del fuoco è stato concepito con misure ridotte rispetto alle esigenze. In pratica, così come definito, l’automezzo con pompa serbatoio non sarebbe potuto entrare nella rimessa. Quindi, qualche giorno fa gli operai sono tornati nell’area Pip ed hanno abbattuto il muro ed ampliato dando più spazio sia in altezza che in larghezza. In via Ingegno la struttura verde che svetta accanto alla sede dell’Arcadis, dovrebbe diventare  un centro regionale di protezione civile, con i locali a disposizione non solo dei vigili del fuoco, ma anche delle unità cinofile e del corpo forestale dello Stato. Il centro è intitolato a Marco Mattiucci, vigile del fuoco e Medaglia d’oro al valor civile, morto nel portare soccorso alla popolazione sarnese nella notte del 5 maggio 1998.  Appena lo scorso maggio è stato riclassificato e categorizzato il distaccamento misto dei vigili del fuoco di Sarno dopo anni di attesa. Infatti, il dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, con il progetto finale per il riordino delle strutture centrali e territoriali del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, in 9 aprile scorso, ha riclassificato e categorizzato come “SD2”, quindi con un totale di 30 unità permanenti il distaccamento sarnese. Rossella Liguori

 

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