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Sarno. Scuola De Amicis, a gennaio i lavori. “Pronti gli atti”

Sarno. Scuola De Amicis, a che punto sono i lavori?

Per la scuola De Amicis lavori previsti per gennaio. Si inizia a vedere, però, la luce in fondo al tunnel per riavere lo storico edificio. La struttura ospitava la scuola elementare e alcune classi del liceo classico, fu chiusa in urgenza nel 2005 per problemi strutturali rilevati da normali sopralluoghi. Vennero fuori valori antisismici non accettabili e non conformi determinando, quindi, la chiusura.

Anni complicati di progetti rimasti su carta, abbattimento del terzo piano, stop forzati e contenziosi che si sono rincorsi. Fondi arrivati poi col contagocce hanno fatto il resto.
Ben 18 anni che hanno portato anche ad atti vandalici, aree lasciate abbandonate, grovigli burocratici. Una condizione peggiorata nel tempo con accanto la corsa per riusciste a non dimenticate ed a riqualificare, restituendo alla città un edificio simbolo dell’istruzione territoriale, che svetta nel centro cittadino.


A spiegare quanto accaduto in questi anni e le prospettive prossime, è il sindaco facente funzioni, Eutilia Viscardi. «Quando siamo arrivati nel 2014 era stato deciso l’abbattimento del terzo piano, poi interrotto a causa della mancanza di fondi e del conseguente contenzioso avviato con l’impresa. Non avevamo scelta, abbiamo dovuto bloccare il contenzioso, trovare fondi e completare la demolizione del terzo piano. Dopo di ciò – prosegue – grazie all’intuizione dell’avvocato Ferrentino, siamo riusciti a spostare i fondi della legge 219/81, per predisporre una gara per la ristrutturazione.

Di qui un altro stop in quanto la gara per la progettazione veniva interrotta da un ricorso al Tar. Chiuso il contenzioso, assegnata la progettazione, poi portata a termine, prima la definitiva, poi quella esecutiva, abbiamo dovuto attendere i pareri richiesti dalla legge, della Soprintendenza, per oltre un anno e mezzo». Nel frattempo, l’impresa incaricata per l’abbattimento del terzo piano, ha presentato – ricoda la sindaca – «una domanda di risarcimento danni per oltre 2,5 milioni. Nei mesi scorsi abbiamo definito il contenzioso con un pagamento di una somma pari a circa 150mila euro, che non graverà sui cittadini.

Dopo regolare gara, sta per essere pubblicata la determina dell’aggiudicazione dei lavori e sono pronti gli atti per la gara d’affidamento dell’incarico di direttore dei lavori. I lavori dovrebbero iniziare a gennaio 2024. Ringrazio tutta l’area tecnica che sta lavorando al progetto, gli assessori, gli avvocati e l’ufficio avvocatura, con un pensiero per Peppe Canfora che tanto tiene alla De Amicis, a Gaetano Ferrentino, che mi mostrò per primo il bellissimo progetto che prevede anche un teatro, laboratori linguistici e per ceramiche».

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