Ordinanza sindacale per la prevenzione dei roghi estivi a Sarno
A firmare l’ordinanza sindacale il primo cittadino Giuseppe Canfora che considera gli incendi uno stato di grave pericolosità per la comunità e l’ambiente. Nei giorni scorsi Canfora ha firmato due provvedimenti per evitare altre devastazioni sui monti Saro e Saretto.
L’ordinanza
Durante il periodo di grave pericolosità per gli incendi boschivi , 15 giugno – 20 settembre 2021,è fatto obbligo, ai proprietari e/o conduttori di aree incolte o abbandonate ricadenti in zone arborate o cespugliate, in zone prettamente agricole, in terreni in genere non edificati ricadenti anche all’interno del centro urbano, ai responsabili di cantieri edili attivi con concessione edilizia rilasciata dalla competente autorità, ove le condizioni dei luoghi lo richiedano, ai proprietari di immobili e agli amministratori di stabili con annesse aree a verde in precario stato di manutenzione, di procedere a propria cura e spese ad horas, alla ripulitura di tali terreni da stoppie, frasche, cespugli, arbusti e residui di coltivazione, al taglio di siepi vive, erbe e rami che protendono sul ciglio stradale, allo sgombero da detriti, immondizie, materiali putrescibile e da quant’altro possa essere veicolo di incendio e di propagazione dello stesso;
Le sanzioni
Le sanzioni in caso d’inosservanza di ordinanza possono variare da un minimo di 300 a 500 euro con contestuale informativa alle autorità giudiziarie per le inosservanze. Per l’innesco d’incendi nel periodo dell’ordinanza si può arrivare anche fino a 10.000 euro di sanzione. E’ stato istituito anche un servizio di avvistamento e pronto intervento antincendio boschivo che vedrà impiegate due squadre di volontari terranno sotto costante monitoraggio i monti Saro e Saretto al fine di evitare l’innesco e l’estensione di possibili incendi.