Depurazione delle acque e tutela ambientale, l’azienda Giaguaro in prima linea, lancia e finanzia un impianto innovativo. L’investimento è di 2,5 milioni di euro. Il principio è quello di ridurre l’impatto ambientale e garantire una economia sostenibile.
«L’emergenza ambientale rafforza la necessità dell’adozione di modelli produttivi sostenibili rispettosi delle risorse territoriali per nuova crescita economica ed occupazionale a cui dedichiamo il nostro impegno e contributo – ha sottolineato l’amministratore del gruppo Giaguaro, Pietro Franzese – Per la prima volta nell’industria conserviera i reflui provenienti dai processi di lavorazione vengono suddivisi in funzione della loro caratterizzazione chimico fisica con un’azione di miglioramento qualitativo dell’acqua fino al suo possibile riuso».
A spiegare l’intervento è il progettista ed ideatore dell’impianto, Michele Galdi.
«L’intervento aziendale innova e potenzia con nuovo know-how un impianto di depurazione che potrà garantire in corrispondenza di carichi organici da pomodoro fresco di ottenere elevati livelli di qualità delle acque di fine ciclo di lavorazione per l’azienda e l’equilibrio territoriale. L’impianto divide le acque grigie ad alto contenuto di terra, inerti e altro, e quelle rosse ricche di nutriente da pomodoro o derivati, con due nuove capienti vasche completamente interrate».