Terremoto politico, potrebbe dimettersi l’ormai ex vicesindaco Roberto Robustelli
Decade il sindaco Giuseppe Canfora. Ieri il provvedimento a firma del prefetto, Francesco Russo, fa depositare la fascia tricolore al primo cittadino sarnese che lascia tutto nelle mani dell’assessore Eutilia Viscardi e non del suo vice.
Terremoto politico, potrebbe dimettersi l’ormai ex vicesindaco Roberto Robustelli. L’atto del prefetto arriva dopo la condanna con sentenza definitiva per tentata concussione. «Con riferimento alla sentenza – si legge nel documento della Prefettura – acquisito l’avviso del Ministero dell’Interno, si rappresenta che la condanna comporta la decadenza di diritto».
A palazzo San Francesco si aprono nuovi scenari. La scelta della Viscardi, già assessore ai trasporti, legalità e cultura, come reggente, pare avallata anche dall’intera maggioranza, pone l’ormai ex vicesindaco, Roberto Robustelli, in una posizione carica di interrogativi. Una determinazione politica, arrivata dopo una riunione serrata, che potrebbe rispecchiarsi nelle prossime amministrative. Sarno torna al voto nel 2024.
La ricostruzione dei fatti
I fatti che vedono coinvolto Canfora risalgono agli anni del suo mandato da presidente della Provincia di Salerno, un’inchiesta del 2013. Si parla di tentata concussione sul Cda dell’Asi, e la Cassazione ha reso definitiva la condanna per Canfora, e l’allora direttore generale della Provincia di Salerno, Bruno Di Nesta. La pronuncia della Suprema Corte aveva rigettato il ricorso della difesa. Una vicenda controversa che andava avanti da anni tra sentenze e ricorsi. Canfora ha sempre rigettato ogni accusa, anche in virtù del fatto che solo il giorno prima fosse stato eletto nuovo presidente della Provincia.