I granata tornano a casa con un punto che fa morale da un campo difficile. La Sarnese pareggia 0-0 in Puglia ed esce tra gli applausi del pubblico pugliese, in vena di contestazione per la propria squadra che non decolla. Cusano ha a disposizione l’intero organico, ma la formazione è la stessa scesa in campo contro Gravina e Taranto. Ottima giornata per il pacchetto arretrato della Sarnese, che, soprattutto dopo l’ingresso di Pantano per l’infortunio di Terracciano, ha acquisito maggiore sicurezza. La difesa regge, ma l’attacco è ancora leggero e, così, i granata fanno di necessità virtù, chiudendosi e puntando su qualche folata defatigante che poco impensierisce l’estremo locale. Il terreno di gioco in pessime condizioni e il vento fanno ristagnare il gioco, nonostante il buon agonismo. I padroni di casa scendono in campo determinati a spazzare via il loro periodo di crisi, ma bisogna attendere il 33’ per vedere il primo, vero, significativo tiro in porta. Bertacchi, dalla lunetta prova la soluzione che non impensierisce Mennella. Muollo va in difficoltà su Benvenga che, nel giro di pochi minuti, guadagna due punizioni dal limite, senza esito. Cusano corre ai ripara e lascia Muollo negli spogliatoi, preferendogli Sorriso. Anche nella ripresa, quindi, la Sarnese riesce a controllare i padroni di casa. Il Nardò produce il massimo sforzo a metà tempo, provando a bucare il bunker ospite su una serie di corner. Cusano inserisce Cacciottolo per uno spento Maione, ma in avanti nulla cambia. Al 34’, Mennella si salva sull’azione più pericolosa della gara. Molinari tira dal limite. Mennella respinge con i pugni e sulla ribattuta lo stesso Molinari manda sulla traversa. Cusano si copre rinunciando a Cassata per Miccichè e porta a casa il punto dopo un lungo recupero. Di Gaetano Ferrentino – Foto Daniela Belmonte

Tabellino
Nardò (4-4-2): Rizzitano, Cassano, Vernienti, Bolognese (39’ st Palmisano), Kyeremateng, Centonze (13’ st Sené), Benvenga, Muci (13’ st De Pascalis, 46’ st Cordella), Bertacchi, Molinari, Prinari (47’ st Gigante). A disp.: Mirarco, Aquaro, Lezzi, Giglio. All: Taurino Sarnese (4-4-2): Mennella, Adamo, Terracciano (18’ pt Pantano), Muollo (1’ st Sorriso), Girardi, Tortora, Varriale, Cassata (43’ st Miccichè), Maione (30’ st Cacciottolo), Sannia, Sellitti. A disp.: Montella, Caruso, Celentano, Cinque, Barra. All.: Cusano Arbitro: Gandolfo di Bra Note: Giornata ventosa. Terreno in non perfette condizioni. spettatori 900 circa. Ammoniti: Molinari, Cassata, Sorriso. Recupero: 1’ pt; 5’ st

L’intervista
Pompilio Cusano è soddisfatto: “E’ un punto che fa morale e che ci fa acquistare autostima in vista di impegni altrettanto importanti. Abbiamo sofferto poco o niente su un campo insidioso, con una bella cornice di pubblico. Sapevamo che era una trasferta insidiosa. Nardò è difficile per qualunque squadra. E’ una buona squadra e, nonostante tutto, abbiamo avuto poche conclusioni contro. Dopo aver subito due sconfitte, volevamo fare risultato. Ci siamo difesi di più rispetto a Gravina. Ci siamo preparati bene e, nelle ripartenze, il campo ci ha penalizzati. Su questo non siamo stati efficaci. In casa, riusciamo comunque ad essere un’altra squadra. Abbiamo più coraggio. E’ un pareggio raccolto con esperienza. Abbiamo fermato due buoni attaccanti e nei duelli individuali siamo stati in grado di uscire a testa alta. Ringrazio il pubblico per gli appalusi riservatici alla fine”.
