L’azienda di Sant’Anastasia operava con uno scarico non autorizzato di acque reflue.
Maxi multa a un’azienda di lavorazione e conservazione di prodotti alimentari: sanzione da 170mila euro al proprietario.
L’operazione si iscrive in un’attività di controllo ad ampio raggio condotta dall’Esercito italiano, dalla Polizia metropolitana, dalla Guardia di finanza, dalla Polizia municipale di Somma Vesuviana, dalla Polizia di Stato, dai carabinieri, dai carabinieri forestali e dall’Icqrf.
L’azienda di Sant’Anastasia operava con uno scarico non autorizzato di acque reflue.
Controlli anche Somma Vesuviana, Ottaviano e San Gennaro Vesuviano.
A Somma Vesuviana, una carrozzeria è stata posta sotto sequestro per attività di autoriparazioni non regolamentari e per scarico non autorizzato di acque reflue. I militari hanno trovato rifiuti pericolosi: parti di ricambio per la lavorazione non autorizzata di veicoli. Per il titolare è scattata una sanzione da 135mila euro.
A Ottaviano e San Gennaro Vesuviano, poi, sono stati trovati dei depositi non autorizzati di rifiuti in terreni privati e i proprietari sono stati denunciati e sanzionati con una ammenda di circa 40 mila euro.
Complessivamente, sono state controllate 5 attività commerciali e posti sotto sequestro 5061 mq di aree di sversamento, 12 persone sono state identificate, 4 persone sono state denunciate e 4 persone sono state sanzionate, 7 auto sequestrate, con multe per un totale di circa 400 mila euro.