L’hanno aggredita in strada e poi sequestrata in casa per rubare. C’era anche una donna tra i due banditi che, martedì mattina, hanno avvicinato una casalinga 40enne in via Caduti per la Patria, nei pressi del centro cittadino, per poi costringerla sotto la minaccia di un coltello ad aprire la porta di casa e a consegnare 400 euro in contanti e qualche monile d’oro. La vittima, sotto choc, ha raccontato ai carabinieri di essere stata colta di sorpresa dai malviventi intorno alle 10, mentre stava facendo ritorno a casa, una piccola villetta della zona. Forse i furfanti pensavano di poter trovare in casa della donna un bottino considerevole, hanno invece dovuto accontentarsi di poche centinaia di euro in contanti e di qualche oggetto in oro. Avevano i volti coperti da calzamaglie nere i due rapinatori che hanno atteso la donna nei pressi di casa. Quando la 40enne, moglie di un operaio, si è avvicinata al cancello per aprire è scattata l’aggressione. «Apri e facci entrare, altrimenti per te è finita» avrebbe detto uno dei malviventi alla malcapitata brandendo un piccolo coltello tra le mani. Era una donna, secondo quanto la stessa vittima avrebbe riferito agli investigatori, l’avrebbe riconosciuta dalla voce e dalla corporatura. La casalinga di San Marzano sul Sarno non ha avuto altra scelta se non assecondare le richieste dei furfanti. Ha aperto la porta di casa ai banditi che, una volta dentro, hanno iniziato a frugare ovunque. Solo quando i due balordi si sono allontanati la 40enne ha lanciato l’allarme, rivolgendosi ai carabinieri. La casalinga, per lo spavento, è stata colta da malore. Gli uomini dell’Arma le hanno prestato i primi soccorsi, chiedendo l’intervento di un’ambulanza del servizio 118. Intanto è scattata la caccia ai due malviventi, fuggiti forse in sella ad un ciclomotore. La vittima non avrebbe saputo fornire particolari per la loro identificazione dal momento che entrambi indossavano delle calzamaglie nere particolarmente doppie. Fonte: IL MATTINO