In Appello arriva la prescrizione per Pasquale Galasso e Aniello Serino relativamente alla gestione del malaffare dell’agro nocerino. Tanti i capi di imputazione per i quali i due boss dovevano rispondere nell’ambito di storia di tangenti, in particolare alcuni episodi di pizzo ai danni di un imprenditore di Sarno, l’ingegnere Marco Cordasco. Galasso era stato condannato in primo grado a dodici anni di reclusione dai
Nel corso del processo in Appello Galasso aveva voluto rendere dichiarazioni spontanee, spiegando che con l’ingegnere aveva fatto delle società insieme smentendo di averlo «vessato» e di avergli imposto delle estorsioni. Il Mattino