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Porta la figlia in ospedale, poi distrugge la scrivania a calci

Porta la figlia di due anni in ospedale, poi litiga con un infermiere e spacca a calci i vetri e la scrivania dell’ufficio riservato al triage. L’uomo è stato fermato e braccato da una guardia giurata addetta alla sicurezza dell’ospedale, in attesa dell’intervento sul posto dei carabinieri. E’ accaduto nella al pronto soccorso del “Martiri del Villa Malta” di Sarno, quando è arrivata un’auto con a bordo una coppia e la figlioletta di due anni di Poggiomarino. La piccola aveva un fazzoletto su un occhio ed i genitori al passaggio al triage, lo sportello per selezionare i casi e stabilire le urgenze, hanno fatto notare un gonfiore alla palpebra. L’infermiere di turno ha avviato la piccola in pediatria e, nel reparto, il medico si è accorto di una ferita lacero contusa accanto all’occhio che ne aveva provocato il gonfiore. Il pediatra ha quindi rispedito la bambina al pronto soccorso per la medicazione. E’ a quel punto che il papà, irritato ed innervosito, si è portato nel locale del triage ed ha iniziato ad inveire contro l’infermiere che prima lo aveva mandato in pediatria. Urla e spintoni, fino a quando l’uomo ha iniziato a tirare calci alla scrivania, distruggendola. Immediato l’intervento della guardia giurata che ha placato le ire dell’uomo e lo ha braccato fino all’arrivo dei militari della locale stazione dei carabinieri, agli ordini del maresciallo Tommaso Merola, che hanno proceduto ad identificare l’uomo ed a raccogliere la denuncia degli operatori sanitari.