Tre pitbull chiusi in altrettanti box fatti da lamiere, per questo è stata condannata attraverso un decreto penale dalla Procura di Nocera Inferiore una donna di Sarno, di 65 anni, con l’accusa di abbandono di animali. L’operazione fu condotta il 16 marzo scorso, dai carabinieri della Forestale di Sarno, impegnati in un controllo del territorio. Presso la propria abitazione, stando alle indagini, nella parte retrostante i militari trovarono tre box costruiti in rete lamiere, al cui interno vi erano tre cani di razza meticcia, incrocio pitbull (due femmine ed un maschio), impossibilitati a muoversi.
Dunque, in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze. Questo recitava il capo d’imputazione. Gli animali erano stati poi liberati ed affidati ad un centro specializzato per verificarne le condizioni e per essere sottoposti ad eventuali cure, mentre la donna fu denunciata a piede libero. Data la tenuità del fatto, la Procura di Nocera Inferiore ha emesso un decreto penale di condanna per l’imputata, che prevede il pagamento di una sanzione di 500 euro da versare allo Stato. Qualora la stessa decida di presentare opposizione, dovrà difendersi in un pubblico processo, con il gip che a quel punto fisserà il dibattimento con la formula del giudizio immediato.