Reagire contro la criminalità: Nocera Inferiore risponde con i sindaci dell’Agro
Centinaia le persone che hanno aderito all’invito del sindaco Manlio Torquato per «reagire contro la criminalità». Associazioni, organizzazioni sindacali e politiche, mondo della scuola, giovani, imprenditori, commercianti, semplici cittadini hanno attraversato le strade del centro.
Società civile, politici, chiesa, istituzioni e sindacati si sono dati appuntamento sotto la sede del Comune, in piazza Diaz, per poter poi proseguire per le strade del centro cittadino con fermata, obbligata, davanti al negozio di abbigliamento di via Canale vittima di un attentato dinamitardo la settimana scorsa.
Insieme al sindaco di Nocera Inferiore tutti i suoi colleghi dell’area nord della provincia di Salerno con Michele Strianese nella doppia veste di presidente della Provincia. C’erano i gonfaloni di tutti i Comuni dell’Agro nocerino sarnese con i sindaci Giuseppe Canfora, Pietro Pentangelo, Lello De Prisco, Carmine Pagano, Paola Lanzara, Cosimo Ferraioli, Carmela Zuottolo, Giovanni Maria Cuofano, Cristofaro Salvati. Erano rappresentati anche i Comuni di Siano e Sant’ Egidio del Monte Albino.
Il sindaco di Nocera Inferiore
Un successo la marcia di stasera, a Nocera, contro la criminalità”, scrive il sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato. E aggiunge:
“La partecipazione unitaria di tutti i sindaci dei comuni dell’Agro Nocerino Sarnese e di Cava de’Tirreni, con in testa il Presidente della Provincia è sindaco di San Valentino delle associazioni tutte del territorio e dell’Agro, a partire da “Libera contro le mafie”, dei sindacati provinciali e cittadini, delle parrocchie, delle scuole, è dei loro insegnanti e dei loro ragazzi, delle rappresentanze delle Forze dell’Ordine, degli organi di informazione giornalistici e televisivi locali e regionali, che particolarmente ringrazio per l’attenzione e la insostituibile funzione cui assolvono.
Delle rappresentanze politiche e consiliari tutte, della nostra città, senza distinzioni di parte. E soprattutto dei cittadini che in modo libero e spontaneo hanno aderito. Una risposta chiara. Una voce unitaria”.