A Napoli il 30° anniversario della Direzione Investigativa Antimafia (DIA)
Sono 30 anni di grande impegno a favore della legalità e di contrasto alle mafie e alla criminalità organizzata». Lo ha spiegato il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, ieri a Napoli per partecipare al convegno “L’associazionismo e le Forze Armate: due volti dell’Antimafia” ospitato a palazzo Salerno nell’ambito della Settimana dell’antimafia itinerante organizzata per i 30 anni della Dia.
Nella prima parte della mattinata si è svolta l’apertura dell’esposizione allestita all’interno di “Palazzo Salerno”, sede del Comando Forze Operative Sud dell’Esercito Italiano.
A tagliare il nastro il ministro della Difesa Lorenzo Guerini alla presenza del capo della Polizia Lamberto Giannini. All’appunamento, a cui hanno partecipato anche il sindaco Gaetano Manfredi, il prefetto Claudio Palomba, il vicepresidente della Regione Fulvio Bonavitacola e il capo della polizia Lamberto Giannini, c’era anche il capo della Procura di Napoli Giovanni Melillo che ha spiegato:
«Attorno alla Dia era stato costruito un progetto che probabilmente non ha assunto le dimensioni concepite in origine. Ma la Dia è una struttura essenziale, assolutamente originale nella sua natura interforze, nella sua ispirazione, capace di coniugare un’unitarietà di direzione e strategia con un’opportuna direzione territoriale. La Dia è un’istituzione che contribuisce al prestigio in campo internazionale del nostro dispositivo antimafia».