Le famiglie separate, non dal punto di vista coniugale ma patrimoniale, sono le destinatarie privilegiate del messaggio del Vescovo per la Quaresima “Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio”. Utilizzando l’esortazione che San Paolo rivolse ai Corinzi, monsignor Giuseppe Giudice mette «il dito su una piaga, per tentare di curarla e guarirla, che blocca e distrugge tante famiglie». A partire dai più piccoli, dalle future generazioni a cui si sottrae «il dono e il gusto della famiglia». Un testo da meditare e vivere non solo durante la Quaresima, ma a partire da questo momento forte dell’anno liturgico. «Vi invito, in questa Quaresima della Misericordia, ad essere misericordiosi come il Padre (cfr. Lc 6,36), non in opere o fioretti banali che servono solo per la dieta, ma a toccare le piaghe che infettano e incancreniscono il bene personale e comune, il bene familiare, a cominciare dalle piaghe del cuore».