Sottufficiale dell’aeronautica muore improvvisamente nella sua abitazione di Levada. Antonio Crescenzo aveva solo 42 anni e lascia nella disperazione la moglie Anna ed i figli Marika e Giuseppe, rispettivamente di 16 ed 11 anni. Una tragedia improvvisa ed assolutamente inaspettata, quella capitata martedì mattina.
Assegnato alla base dell’aereonautica di Sant’Angelo di Treviso, Crescenzo attualmente faceva parte del terzo reparto di manutenzione velivoli. Per queste ragioni aveva deciso, una quindicina di anni fa, di prendere casa a Ponte di Piave. Dopo un periodo trascorso nel capoluogo si era trasferito nella vicina frazione di Levada. Lunedì si era recato regolarmente al lavoro, martedì però non si sentiva bene e si era messo in malattia. Colpito molto probabilmente da un infarto fulminante quando si trovava da solo nell’appartamento è stato trovato privo di vita dalla moglie al momento del suo rientro. Una sorte simile era toccata molti anni fa al padre, morto anche lui improvvisamente alla giovane età di 50 anni. Per questo motivo è stato effettuato anche l’esame autoptico.
Gli amici e commilitoni descrivono Antonio Crescenzo come una persona molto per bene, generoso e sempre disponibile ad aiutare il prossimo. La famiglia si era inserita senza alcun problema nel tessuto sociale di Ponte di Piave. I figli Marika e Giuseppe hanno frequentato le scuole del paese, il più piccolo quest’anno è iscritto in prima media ed entrambi hanno fatto parte del coro musicale Green Singers, diretto dal maestro Nicola Menegaldo. I funerali si svolgeranno domani nella chiesa parrocchiale di Levada.
Fonte: La Tribuna di Treviso