Mercato settimanale in profonda crisi, sempre meno gli ambulanti. Ridotti all’osso gli stalli occupati in via San Valentino per la fiera del giovedì ed è l’ennesimo smacco al commercio in città. E’ da tempo che l’area ha perso la grande affluenza storica, ma negli ultimi anni ha visto andare via decine di ambulanti per i quali l’appuntamento, a metà settimana nella città dei Sarrasti, era una certezza di buona vendita ed incassi sicuri anche a fronte delle spese da affrontare. La crisi economica, la concorrenza sleale e, non da ultimo i costi degli posteggi da occupare su suolo pubblico hanno scoraggiato i venditori. Si sta tentando una manovra economica per far sì che le agevolazioni possano passare anzitutto attraverso dei costi più bassi. Incentivare, dunque, gli ambulanti per dare nuovo slancio al commercio cittadino. Lo ha spiegato l’assessore al bilancio, Gaetano Ferrentino che ha tracciato le linee anche di ulteriori novità che riguardano il suolo pubblico. “Siamo nella fase di elaborazione del bilancio di previsione. Si vuole incidere su alcuni costi strutturali per incentivare dei settori. – dice – Uno di questi è il mercato rispetto al quale intendiamo abbassare ulteriormente le tariffe cosap dei posteggi, insieme alla tari. Vogliamo rendere più concorrenziale l’accesso da parte degli ambulanti sia alla fiera del giovedì che a quella rionale. Già l’anno scorso abbiamo effettuato ribassi, dopo dieci anni di stasi. Ritengo che ci siano ulteriori margini di manovra. Allo stesso modo, renderemo standard la tariffa per tavolini e sedie dei locali adottata per l’estate, perché ha dato buoni frutti per gli esercenti e creeremo una tariffa apposita per i dehors, nuovo figura da poco regolamentata, con costi premiali per incentivarne l’installazione. Per gli esercenti, sempre come contributo al commercio, il loro costo strutturale è stato abbattuto con ribassi fino al 50 % della tari rispetto al 2014. Le tariffe più basse mirano anche a disincentivare l’abusivismo”.