Di Maio: “Voterò convintamente sì”
Il voto di Rousseau sul governo Draghi, sarà avviato questa mattina dalle 10 e durerà fino alle 18. Il quesito è questo: “Sei d’accordo che il MoVimento sostenga un governo tecnico-politico: che preveda un super-Ministero della Transizione Ecologica, e che difenda i principali risultati raggiunti dal MoVimento, con le altre forze politiche indicate dal presidente incaricato Mario Draghi?”.
Sul tema ieri sera è intervenuto Luigi di Maio: “Non esiste una maggioranza senza di noi – ha detto . disimpegnarsi significa non dare una maggioranza a questo paese. Credo che noi dobbiamo partecipare a questo nuovo governo”.
L’annuncio che il ministero – che accorpa le competenze di Ambiente e Sviluppo – sarà istituito nel futuro governo guidato dall’ex numero uno della Bce l’ha dato la presidente del Wwf Italia Donatella Bianchi, al termine dell’incontro della delegazione degli ambientalisti con il premier incaricato.
13 parlamentari M5S: quesito “manipolatorio” su Rousseau.
Tredici parlamentari del M5S hanno bollato come “manipolatorio” il quesito su cui sono chiamati a esprimersi gli iscritti al M5S sulla piattaforma Rousseau, tanto da rendere la votazione “tendenziosa e palesemente volta a inibire il voto contrario alla partecipazione del M5S al GovernoDraghi”.
“La motivazione addotta per il rinvio del voto su Rousseau era l’asserita esigenza di attendere lo scioglimento della riserva sulla composizione della coalizione che sosterrà il Governo Draghi nonché l’imprescindibile necessità di valutare il programma di tale governo. Oggi quel voto è stato indetto senza che nulla di certo si sappia né sull’accozzaglia di partiti che voteranno la fiducia, né su ciò che tale eterogenea maggioranza intende realizzare” scrivono i 5 Stelle Mattia Crucioli, Pino Cabras, Bianca Laura Granato, Andrea Colletti, Elio Lannutti, Luisa Angrisani, Rosa Silvana Abate, Alvise Maniero, Leda Volpi, Paolo Giuliodori, Jessica Costanzo, Margherita Corrado e Andrea Vallascas.